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Economia

Coldiretti: «In Lombardia l'occupazione riparte dalla vendita diretta»

In Lombardia, fa sapere Coldiretti, negli ultimi quattro anni le aziende agricole hanno creato 1.000 nuovi posti di lavoro attraverso la vendita diretta dei prodotti. Un trend in controtendenza rispetto al resto dell'economia

In 4 anni sono mille i nuovi posti di lavoro creati in Lombardia dalle aziende agricole che fanno vendita diretta, con una media di 250 occupati l'anno. E' quanto risulta da un'analisi della Coldiretti lombarda sulle oltre 1.300 realtà dove è possibile acquistare prodotti agro alimentari senza intermediazioni, i Punti Campagna Amica.

Un trend in controtendenza alla luce dei dati Istat sulla disoccupazione, che ha raggiunto il picco massimo dal 2004 attestandosi al 9,3% con punte del 32,6% tra i giovani. Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia ricorda che gli spacci agricoli regionali, tra titolari, collaboratori familiari e dipendenti occupano complessivamente 3.000 persone, a dimostrazione che la Filiera agricola italiana di Coldiretti non é un progetto solo per le aziende del settore ma un'opportunità di sviluppo per l'economia.

Le province dove i Punti Campagna Amica hanno una maggiore presenza di addetti esterni sono Bergamo, Brescia, Sondrio e Pavia; negli spacci agricoli di Como, Lodi, Varese, Monza, Lecco, Cremona e Mantova, invece, prevale il lavoro familiare. La Filiera agricola italiana in Lombardia si compone di 100 farmers' market, 1.305 spacci agricoli, 13 agrigelaterie e, dal 12 aprile, anche della prima Bottega di Campagna Amica della città di Milano che verrà inaugurata giovedì prossimo.

(fonte: Ansa)

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