Agfa Manerbio: la proprietà belga-tedesca conferma la chiusura
Incontro in commissione Attività Produttive del Consiglio regionale: a rischio 126 posti di lavoro
I vertici dell'Agfa hanno confermato che lo stabilimento di Manerbio, in provincia di Brescia, verrà chiuso: è quanto hanno spiegato in un'audizione alla commissione Attività Produttive del Consiglio regionale della Lombardia, come riporta una nota del Pirellone.
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La multinazionale belga-tedesca era rappresentata da Johan Buelens, manager di riferimento degli stabilimenti Agfa, e Marc Deutschmann, responsabile risorse umane del comparto europeo.
I vertici aziendali, spiega il Consiglio regionale, hanno indicato nel fatturato e nei costi di produzione le principali ragioni che porteranno alla dismissione dell'unità di Manerbio, mettendo a rischio 126 posti di lavoro.
Il presidente della commissione, Angelo Ciocca (Ln), garantisce che ''non si ferma l'azione di sensibilizzazione e di pressing'' da parte della politica lombarda per scongiurare la chiusura.
Una posizione che accomuna tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e minoranza, come sottolinea fra gli altri Gianantonio Girelli (Pd), secondo il quale ''ciò non può essere ignorato''.