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Economia Ceto / Via Italia

Natale di lacrime per 72 operai: la fabbrica chiude

La conferma ufficiale nelle ultime ore: la NK (Nieggler&Kupfer) di Nadro di Ceto chiuderà i battenti entro la fine dell'anno. Rimarranno a casa ben 72 lavoratori: l'ipotesi della cassa integrazione straordinaria

A nulla è servito lo sciopero a oltranza di lunedì, al termine di ogni turno di lavoro. Né tantomeno il coraggioso presidio dei lavoratori all'esterno dell'azienda. Sipario, si chiude: la Nieggler&Kupfer di Nadro di Ceto ha comunicato in via ufficiale che lo stabilimento chiuderà entro la fine dell'anno. E a perdere il posto saranno almeno una settantina di lavoratori.

Sono in tutto 72 le famiglie che passeranno un Natale tutt'altro che lieto. Nel pomeriggio di giovedì è prevista un'assemblea delle Rsu, le rappresentanze sindacali interne all'azienda. Ma il destino ormai pare già segnato, per quella che un tempo si chiamava 'Nuova manifattura di Breno' e occupava più di un centinaio di dipendenti.

L'ipotesi accreditata a seguito della chiusura è quella di un anno di cassa integrazione straordinaria per tutti i 72 lavoratori. La fabbrica di Ceto è aperta da più di 60 anni, inaugurata alla metà degli anni '50: ora si prepara a chiudere i battenti, probabilmente per sempre.

La motivazione? Il mercato. Perdite di spazio e costi giudicati ormai insostenibili: si tagliano allora le “spese fisse”, la denominazione amara e moderna per definire chi veramente produce la ricchezza di un'azienda. Gli operai.

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