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Economia Via Cefalonia

La fine di Carnevali: licenziati 45 lavoratori, 70.000 abiti in vendita a 1 euro

La fine di un'epoca, stavolta per davvero: si è concluso a febbraio l'esercizio provvisorio concesso dal Tribunale. Adesso scatta il licenziamento anche per i 45 lavoratori della sede di Brescia

Niente più proroghe, stavolta è davvero finita: giù il sipario su Carnevali, storico marchio dell'abbigliamento bresciano. La società è fallita ufficialmente in novembre, ma fino alla fine del mese scorso era stato concesso l'esercizio provvisorio, con l'unica apertura del negozio di Via Cefalonia a Brescia (e le lunghe code all'ingresso ancora prima di Natale).

Adesso è finita: per i 45 lavoratori della sede di Brescia non resta altro che il licenziamento. Stesso destino già capitato ad altrettanti lavoratori, in tutto una cinquantina, che invece lavoravano nelle “filiali” di Lonato, Erbusco e Curno, in provincia di Bergamo.

Tutti i beni della società andranno all'asta. In particolare, in questi giorni è stato pubblicato il bando per la vendita di tutti i vestiti rimasti in magazzino, più di 70mila abiti per uomo, donna e bambino. Base d'asta 1 euro l'uno, c'è tempo fino a giovedì per presentare le offerte.

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