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Economia Vestone

Aumento di capitale e bancarotta, 50 indagati nell'inchiesta bancaria

Supera ormai la cinquantina il numero di indagati sulla vicenda legata all'aumento di capitale (da 150 milioni) della Carife, la Cassa di Risparmio di Ferrara, nel 2011. Coinvolti diversi istituti di credito

Per quanto riguarda le indagini che coinvolgono la banca Carife, l'accusa primaria è di concorso in bancarotta fraudolenta in relazione alla formazione fittizia del capitale. L'aumento di capitale di 150 milioni di euro avrebbe “coperto” le difficoltà finanziarie della Cassa ferrarese.

L'inchiesta sembrerebbe comunque volgere al termine, come sempre coordinata dalla Procura di Ferrara. Sul tema anche la Valsabbina interviene con una breve nota, in cui si legge di come anche la banca bresciana sarebbe “una vittima”.

“Anche Banca Valsabbina è una vittima. La decisione di investire per acquisire una partecipazione di Cariferrara, in aumento di capitale, fu presa con l'obiettivo di rafforzare il rapporto con un partner di business (nel 2011 Valsabbina aveva acquistato da Cariferrara il Credito Veronese) sulla base delle infomrazioni disponibili all'epoca, che presentavano Cariferrara come una realtà in fase di rilancio”.

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