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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Via Gian Battista Cacciamali, 14

Azienda storica in crisi nera: un centinaio i lavoratori a rischio

Sono 97 gli operai della Savelli Spa di Brescia in cassa integrazione: aperto il tavolo di crisi richiesto dai sindacati. La scorsa estate la richiesta di concordato preventivo: perso un quarto della produzione in un anno

Un'orizzonte denso di nubi per il centinaio di operai della Savelli Spa di Via Cacciamali a Brescia: storica impresa bresciana, è una delle fonderie più antiche d'Italia, fondata addirittura nel 1842. Tutti i dipendenti, ad ora, sono in cassa integrazione ordinaria, fino al prossimo marzo. Ma i sindacati chiedono lumi sul futuro dell'azienda, e dei lavoratori.

Lunedì mattina l'incontro annunciato tra il sindacato Fiom, la proprietà e i responsabili del settore Lavoro della Provincia di Brescia. E' ufficiale: per la Savelli è aperto un “tavolo di crisi”, già fissato un incontro – a cui parteciperanno anche la Regione e il Comune – per la prossima settimana. Lavoratori e sindacato si dicono “molto preoccupati”. In tutto i lavoratori in 'cassa' sono 97.

Se ne sono dette (e scritte) tante, anche della Savelli. In crisi da tempo, sembrava viaggiasse verso il concordato preventivo: la richiesta è stata depositata la scorsa estate. Il quadro economico: gli esercizi 2012 e 2013 si sono chiusi con una perdita netta di oltre 1 milione di euro, con una riduzione quasi del 25% del valore della produzione, 33.4 milioni di euro contro i 46.5 milioni dell'anno precedente.

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