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Economia

Brescia piange Daniele Triva, "Peter Pan" della scienza

Il presidente della Copan si è spento all'età di 54 anni. E' stato un grande innovatore nel campo delle biotecnologie e nel rapporto aziendale con i suoi 300 dipendenti

Daniele Triva è morto all'età di 54 anni. Il presidente della Copan di Brescia, azienda attiva in tutto il mondo nel campo delle biotecnologie, si è spento dopo qualche mese di malattia. Lascia la moglie Stefania e quattro figli. Le esequie si terranno venerdì alle 15:00 nella chiesa parrocchiale di Bovezzo.

Ingegnere chimico, Triva si è sempre distinto per la sua innovativa quanto originale visione imprenditoriale, anche nel rapporto con i suoi trecento dipendenti.

A fianco della ditta, con sede nella zona industriale a sud di Brescia, è stato infatti realizzato il parco scientifico "Futura", un campus di ricerca e sviluppo aperto a tutti i ricercatori, in cui possono trovare una struttura adatta alla  realizzazione di idee e progetti innovativi.

Grandissima anche l'attenzione alla biosostenibilità della produzione, che - nonostante continui 24 ore al giorno - ha ridotto al minimo le emissioni con l'installazione di luci a LED e tubi fluorescenti ad alta resa, in gran parte alimentati a pannelli solari. Le auto aziendali rigorosamente elettriche.

Nel 2011, l'associazione Peter Pan ha premiato la Copan con il premio "Famiglia Lavoro", indetto da Regione Lombardia, nella categoria "Miglior programma di coinvolgimento dei dipendenti nel progetto". Da allora sono passati tre anni: oggi Brescia piange il suo Peter Pan della scienza.

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