Conflitto d'interessi: Francesco Bettoni, mister 25 poltrone

Tra i "mister poltrona" italiani, non esiste solamente l'ormai noto Antonio Mastrapasqua. Brescia può infatti "vantare"  Francesco Bettoni, già presidente della Camera di commercio cittadina, che riesce a ricoprire contemporaneamente ben 25 cariche.

Più che "mister poltrona", per Bettoni sarebbe più adeguato l'appellativo di "mister asfalto". E' infatti amministratore di Brebemi, la nuova autostrada Brescia-Bergamo-Milano in fase di realizzazione, di Tem e della Treviglio-Bergamo. E' anche consigliere d'amministrazione del Banco di Brescia, una delle principali finanziatrici proprio del progetto Brebemi. C'è da chiedersi se, nel concedere il finanziamento, abbia fatto più  gli interessi della banca o quelli di Brebemi, dato che ricopriva contemporaneamente il ruolo del venditore e quello del cliente. 

E' poi al vertice di una società di progettazione di autostrade, la A4 Holding spa (altro lieve conflitto di interessi?). Fa parte del consiglio di amministrazione dell’autostrada Serenissima (Brescia-Padova) e rappresenta i camionisti in Uniontrasporti, società consortile di cui fanno parte Unioncamere, Interporti e associazioni di trasportatori. Quando a gennaio ci fu l'aumento dei pedaggi, stava con la protesta dei camionisti o con gli interessi della Società "Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A"?

Seduto in poltrona lo si trova anche in Transpadana, comitato promotore dell'alta velocità ferroviaria sulla direttrice ovest-est Lione-Torino-Milano/Genova-Venezia-Trieste-Lubian. Era esponente nazionale, regionale e provinciale di Confagricoltura, cariche lasciate solamente quest'anno. Ma si potrebbe continuare: un elenco lunghissimo, tanto quanto i dubbi sull'intreccio di conflitti d'interessi che è chiamato a gestire.