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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Truffa milionaria ai danni dell'acciaieria: 8 arresti e 17 indagati

Operazione "Acciaio Sporco": 8 arresti e 17 indagati per la truffa milionaria perpetrata ai danni della ThyssenKrupp, nel suo stabilimento di Terni. Invece di acciaio "buono" veniva venduta merce scadente

Il pesce piccolo che cerca di truffare il pesce grande: di solito va a finire male. E anche stavolta è andata così: si è conclusa con ben otto arresti e altri 17 indagati l'operazione "Acciaio Sporco", condotta dagli uomini della Guardia di Finanza di Terni, e che ha portato alle manette di tre dirigenti della Metal Group (di Brescia e di Bergamo), di quattro dipendenti della Acciai Speciali Terni, del responsabile di una ditta di trasporto.

Insieme a loro anche 17 indagati, denunciati a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, corruzione, frode in commercio. La Metal Group, fornitore tra i leader in Italia di acciaio inox "Qualità 304", con nichel e cromo, avrebbe truffato per parecchi mesi (e per parecchi milioni di euro) il colosso tedesco della ThyssenKrupp, nel suo stabilimento di Terni.

Il meccanismo: invece di caricare i camion per la fornitura di acciaio con l'acciaio 304, venivano inseriti (a singhiozzo, un camion "buono" e un altro no, due buoni e un altro no, uno buono e due no, e così via) quantitativi di acciaio di bassa qualità, "sporco" appunto, che però andava ad infilarsi nelle decine di tonnellate di acciaio "buono".

I tre dirigenti della Metal Group avrebbero agito grazie alla connivenza di alcuni dipendenti della Acciai Speciali Terni, pagati fino a 30mila euro al mese (in mazzette) per chiudere un occhio, o forse anche due.

Pare venissero pagati circa 80 euro per ogni camion "sporco" che sarebbe riuscito a passare. Complice (e arrestato) anche il titolare della ditta di trasporti che si occupava di portare l'acciaio in fabbrica. 

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