rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Borgosatollo

Le botte alle moglie finiscono su Whatsapp: "Guardate cosa le ho fatto"

Arrestato un 42enne di origini vietnamite, accusato di lesioni personali, maltrattamenti e sequestro di persone. Dopo aver picchiato la moglie ha mandato la foto delle botte alle amiche di Whatsapp

Esibizionista, ma solo in segno di sfida. Un uomo senza spina dorsale: pare infatti fosse orgoglioso delle botte che dava alla sua compagna. In manette ci è finito un 42enne, di origini vietnamita, già noto alle forze dell'ordine per reati legati agli stupefacenti. Non solo picchiava la donna, non solo la teneva chiusa in casa: addirittura posta le fotografie di quelle botte su Whatsapp.

La vittima è una donna ucraina di 34 anni. Proprio quelle foto hanno fatto scattare l'arresto: in segno di sfida infatti, l'uomo le avrebbe inviate alle amiche di lei. Foto che la ritraevano con evidenti segni sul volto, sulle braccia e sulla schiena. “Guardate cosa le ho fatto”, avrebbe scritto il 42enne.

I segni delle botte che l'uomo avrebbe continuato a darle per chissà quanti mesi. Segregata in casa, quando serviva, per non farla uscire e soprattutto non fare raccontare quello che succedeva là dentro, nell'appartamento degli orrori di Borgosatollo.

Sono state le amiche della giovane donna ad avvisare i Carabinieri: su Whatsapp le foto delle botte come fossero un trofeo. Mercoledì mattina il blitz: l'uomo è accusato di lesioni personali, maltrattamenti e sequestro di persona. I due sono sposati dal 2009.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le botte alle moglie finiscono su Whatsapp: "Guardate cosa le ho fatto"

BresciaToday è in caricamento