Migranti, nuovo centro d'accoglienza in città: è già polemica
La struttura aperta poche settimane fa in via Bocchi, quartiere residenziale della città, ospita 39 richiedenti asilo, tra cui 5 bambini
Via Brocchi, tra case e condomini vuoti prende vita un nuovo progetto di accoglienza dei richiedenti asilo. L'apertura risale a qualche settimane fa, a gestire il centro d'accoglienza e i suoi 39 ospiti, è la cooperativa Ekopra di Bovezzo, che ha partecipato al bando della Prefettura
Una palazzina di 5 appartamenti accoglie una quarantina di richiedenti asilo, in buona parte provenienti dal Pampurri e di nazionalità nigeriana e ivoriana. Tra loro 5 coppie, 3 mamme sole e 3 bambini, che tra quelle stanze, arredate con mobili Ikea, riceveranno assistenza per l'avvio delle pratiche di richiesta d'asilo, impareranno l'italiano e verrano avviati al lavoro.
Nuovi arrivi che hanno già fatto discutere sia nelle strade e nei bar del quartiere residenziale, che nelle stanze della politica. I residenti si dividono tra chi dona indumenti e alimenti e chi protesta, i politici del carroccio danno il via alla polemica. In prima fila Fabio Rolfi - ex vice sindaco, ora capo gruppo della Lega Nord in Regione - che definisce inaccettabile questa nuova collocazione degli immigrati in un quartiere residenziale della città.