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Cronaca Vestone

Scandalo in famiglia: si approfitta del figlio disabile e gli ruba 200.000 euro

Potrebbe finire a processo il 79enne di Vestone accusato di Peculato per aver indebitamente sottratto circa 200mila euro al figlio disabile

In poco meno di sette anni, dal 2008 al 2015, avrebbe indebitamente sottratto al figlio disabile circa 200mila euro: adesso il padre, 79 anni di Vestone, è indagato per peculato e potrebbe presto essere rinviato a giudizio. L'inchiesta è coordinata dal pm Antonio Bassolino: tra le vittime, oltre al figlio disabile, anche la figlia di quest'ultima, la nipote dell'accusato.

Secondo l'accusa il 79enne avrebbe approfittato del suo ruolo di “amministratore di sostegno” per alleggerire il conto corrente del figlio, che aveva in gestione: era stato nominato amministratore a seguito del brutto incidente che purtroppo aveva reso il figlio disabile.

Un affare da 200.000 euro

E così tra assegni e prelievi, sostiene la Procura, il padre “infedele” si sarebbe intascato la bellezza di 130mila euro, a cui si aggiungono altri 25mila euro di mobili che il figlio aveva acquistato per casa sua ancora prima dell'incidente, e che il padre invece avrebbe tenuto per sé, e altri 44mila euro che invece avrebbe sottratto alla nipote.

Quelli erano i soldi che la ragazza avrebbe infatti versato nel conto del padre, che era già amministrato dal nonno, per rilevare parte delle quote dell'attività commerciale che erano ancora di proprietà del papà rimasto disabile. Ma per l'accusa quei soldi nel conto non ci sono mai arrivati, perché intercettati dal nonno. Che ora rischia il processo per peculato.

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