Lasciano mogli e figlia: il dramma dei fratelli travolti e uccisi dall'albero
Florentin aveva 48 anni, Bejan ne aveva 42: da quasi 20 anni abitavano a Brescia con mogli e figlia. Mercoledì pomeriggio i funerali a Sanpolino
Da Brescia alla Romania il grande abbraccio di due comunità lontane, ma mai così vicine nel ricordo dei fratelli Florentin e Aurelian Bejan, 48 e 42 anni, morti entrambi schiacciati da un albero sotto cui avevano cercato riparo, mentre infuriava la tempesta. Sono morti sotto gli occhi attoniti dell'amico che era con loro, e che ha assistito alla scena a poche metri di distanza: è stato lui ad allertare i soccorsi. Purtroppo niente da fare.
I fratelli Bejan e il loro amico, un connazionale, sabato pomeriggio erano andati a pesca, a Urago d'Oglio. E' intorno alle 19 che la tempesta si avvicina, il vento comincia a soffiare forte: con le loro sedie pieghevoli, utilizzate fino a poco prima per pescare sul fiume Oglio, Florentin e Aurelian Bejan si sono avvicinati a un grosso albero, in cerca di riparo.
La tragedia in riva al fiume
Scelta infelice: in pochi attimi il tronco si è spezzato e gli è caduto addosso. Non gli ha lasciato scampo, schiacciandoli entrambi. Le salme dei due fratelli sono già state ricomposte: i funerali saranno celebrati mercoledì pomeriggio, con un'unica cerimonia alla chiesa ortodossa di Sanpolino.
I due abitavano nel Bresciano ormai da quasi 20 anni. Aurelian era arrivato nei primi anni 2000: lascia una giovane moglie, con qualche problema di salute. Lavorava come magazziniere e ogni tanto anche barista alla birreria Whurer, in città: insieme alla moglie abitava a Borgosatollo.
Lavoro e famiglia
Florentin abitava invece a San Polo, con moglie e giovane figlia, una ragazza di 20 anni. Lavorava all'Ikea. Nel lavoro e non solo si erano fatti conoscere come due brave persone, sempre disponibili e pronti a dare una mano, il simbolo vivo di un'efficace integrazione. Tutto finito, ancora troppo presto. Se ne sono andati all'improvviso, per un colpo di vento.