rotate-mobile
Cronaca Flero

Chiedono assistenza per una finta ferita al bimbo, e svuotano la casa

Una coppia sta facendo passare alcuni comuni, tra l’hinterland e la Bassa, in cerca di anziani da truffare

Massima attenzione. È ciò che viene chiesto a tutti i cittadini potenzialmente vittime di truffatori senza scrupoli e con una grande faccia tosta, se non un vero e proprio talento da attori consumati. In particolare, come sempre, i più soggetti a questo tipo di truffe sono gli anziani. 

Ciò che sta venendo alla luce da alcuni comuni tra l’hinterland e la Bassa, in particolare Flero, Castel Mella, San Zeno, Dello e Mairano, è che negli ultimi giorni una coppia, uomo e donna, assieme a un bambino, spacciato per loro figlio (chissà se è vero) sta girando nei quartieri residenziali in cerca di anziani che vivono da soli. Il trucco messo in atto è davvero fastidioso: i due fingono che il bambino abbia avuto un incidente che ha provocato una ferita sanguinante. Il finto sangue non sarebbe altro che succo d’acero rosso, addensato con un po’ di farina bianca, oppure semplice colorante.  

Gli anziani, impietositi, aprono la porta di casa per consentire alla madre - che si mostra agitata e molto preoccupata - di disinfettare la ferita, nel frattempo il padre, con la scusa di lavarsi le mani, va in cerca di contanti e preziosi. L’appello delle forze dell’ordine, riportato dal Giornale di Brescia che dà la notizia, è quello di non negare l’aiuto in caso di reale necessità, ma al contempo non fare entrare nessuno in casa, e chiamare subito il 112.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiedono assistenza per una finta ferita al bimbo, e svuotano la casa

BresciaToday è in caricamento