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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

“Ha insultato lo Stato”, denunciato sindaco di Trenzano

Dopo il presidio di Diritti per Tutti per lo sfratto di Rachida e la contro manifestazione di Forza Nuova, Andrea Bianchi, primo cittadino di Trenzano, ha espresso su Facebook i suoi pensieri ritenuti "ingiuriosi"

TRENZANO – Dopo i fatti dello scorso fine settimana e il presidio di solidarietà organizzato da Diritti per Tutti, giovedì Forza Nuova ha deciso di rispondere con una contro manifestazione. Un’iniziativa che intendeva sostenere il sindaco e il proprietario dell’abitazione in cui risiedeva Rachida. 
Come già fatto dagli attivisti del Magazzino 47, i manifestanti di Forza Nuova avrebbero voluto spostarsi verso l’abitazione del proprietario, ma le Forze dell’Ordine ricordano loro e al sindaco che la manifestazione non è autorizzata. Il corteo si ricompone, ma sarebbe a questo punto il sindaco Andrea Bianchi ad avere una reazione “scomposta e non consona”, stando agli Agenti. 

La sera stessa, Andrea Bianchi sfogherà il suo pensiero anche attraverso Facebook, piazza virtuale che lo vede molto attivo. Scrive: “Felice per la partecipazione della cittadinanza al presidio di questa sera: a parte sana del popolo sta comprendendo. Grande senso di gratitudine nei confronti dei ragazzi di Forza Nuova, che hanno organizzato l’evento, e dei militanti degli altri partiti come Lega Nord e Fratelli d’Italia, che sono giunti da tutta la Provincia. Sconcertato per le intimidazioni e minacce ricevute da un paio di funzionari dello Stato, a cui hanno assistito attoniti anche alcuni concittadini. Indimidazioni e minacce a cui il sottoscritto, ovviamente, non ha ceduto. ‪#‎Statodimerda‬ ‪#‎antifascisti‬”.

In ragione di tutti questi fatti, sul capo di Andrea Bianchi pende ora una denuncia: corteo non autorizzato, istigazione alla disubbidienza delle leggi, alla calunnia nei confronti di personale di Polizia e dei Carabinieri”.

Ancora una volta, la reazione di ieri del primo cittadino Andrea Bianchi arriva da Facebook: “Apprendo dal Corriere della denuncia della Questura nei miei confronti. Non avendo ricevuto nulla di ufficiale, attendo di comprendere quale sarebbe il reato contestatomi. #statodimerda #eparadossale #antifascisti”. 

Oggi, domenica 9 agosto, Bianchi ha aggiunto un'ulteriore manifestazione del suo pensiero: "Nel rispetto della Legge italiana, mi difenderò dalle accuse rivoltemi nelle sedi opportune. Nel frattempo mi amareggia moltissimo poter apprendere solo dai giornali quelli che sarebbero i reati contestatimi, nonché leggere ricostruzioni dei fatti molto lontane dalla realtà. I tanti italiani per bene presenti quella sera sanno come sono andate le cose, quello che ho detto e come mi sono comportato".

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