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Cronaca

Padre uccide a martellate due figli piccoli e si suicida: orrore in famiglia

Tragedia a Trento, protagonista un ex carabiniere in servizio sul Lago di Garda: il 44enne Gabriele Sorrentino, che dopo la mattanza si è suicidato gettandosi da una scarpata. A trovare i corpi senza vita dei piccoli è stata la moglie. I due hanno anche una terza figlia, che al momento della tragedia era in gita

Un'intera città è sotto shock. Due bambini, di quattro e due anni e mezzo, sono stati uccisi a martellate dal padre in un appartamento di via della Costituzione, nel moderno quartiere di Albere, a Trento. L'uomo, Gabriele Sorrentino, 44 anni, consulente finanziario, si è poi suicidato gettandosi da una scarpata.

A trovare i corpi senza vita dei piccoli è stata la madre Sara Failla, veterinaria. La donna in mattinata era uscita come sempre per andare al lavoro e ha lasciato il marito a casa con i figli. Sorrentino lavorava spesso in casa. Quando la donna è rientrata, si è trovata davanti una scena da incubo. I sospetti si sono subito concentrati sull'uomo e soni scattate le ricerche.

In passato Sorrentino è stato carabiniere in servizio a Riva del Garda e, prima del congedo, ha seguito un corso per elicotterista a Bolzano. I due hanno anche una terza figlia, di 13 anni, che al momento della tragedia era in gita scolastica.

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