Scoperto un arsenale da guerra nel garage di un 78enne
Un anziano collezionista di cimeli bellici e proprietario di armi da sparo è finito nel mirino delle forze dell’ordine dopo la denuncia dei propri parenti.
A 78 anni vive in solitudine, e le sue condizioni di salute sempre meno buone hanno spinto i parenti a chiedere un intervento delle forze dell’ordine per verificare la pericolosità del suo… arsenale da guerra, custodito in garage. A finire nei guai, con tanto di arresto (subito revocato dal pm che si sta occupando del caso) è un pensionato - con la passione dei cimeli bellici - residente a Voltino di Tremosine.
Nei giorni scorsi un sopralluogo congiunto di Carabinieri e Polizia locale nella casa dell’anziano ha portato alla scoperta di una carabina non registrata, a differenza di altre armi da sparo correttamente denunciate. Ma la sorpresa vera è stata nell’autorimessa, dove tra le altre cose sono stati trovati un proiettile d’artiglieria delle dimensioni di 50x35 centimetri, di una bomba a mano, ordigni privi della spoletta di attivazione ma comunque in grado di esplodere, e di 25 detonatori per miccia e polvere da sparo.
Vista la pericolosità del materiale bellico, l’anziano è stato costretto a lasciare l’abitazione, transennata fino a che, un paio di giorni fa, gli artificeri del decimo Reggimento Guastatori di Cremona, con l’ausilio dei militari della stazione di Limone, hanno effettuato la bonifica e poi, in località San Michele, hanno fatto brillare il tutto in una buca appositamente scavata dagli operai del Comune di Tremosine. Il tutto è raccontato stamane sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi.
