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Cronaca Tignale

Santuario di Montecastello: rubato il sangue di Papa Wojtyła

L'annuncio shock del parroco di Tignale: dei ladri che si sono finti turisti hanno rubato le reliquie del Santuario di Montecastello, tra cui il sangue di Papa Karol Wojtyła

La notizia ha già fatto il giro della penisola, presto farà il giro del mondo: a Tignale hanno rubato il sangue del Papa. Una preziosissima reliquia (donata nel 2014 dal cardinale di Cracovia) che raccoglie appunto il sangue di Karol Wojtyła, Papa Giovanni II: era custodita nel Santuario di Montecastello, insieme ad alcuni frammenti di ossa del beato Jerzy Popielusko, sacerdote polacco ucciso in Polonia nel 1984. Anche questi sono spariti.

Il furto sarebbe avvenuto probabilmente sabato sera (ma è solo un'ipotesi), quanto le porte del Santuario erano già chiuse al pubblico. I ladri (probabilmente in due) si sarebbero finti semplici turisti, varcando la soglia di Montecastello come tali. Una volta dentro, si sono nascosti e hanno aspettato l'orario di chiusura (di solito fissato per le 18.30).

A dare per primo la notizia don Giuseppe Mattanza, parroco di Tignale ormai da 11 anni, nel corso della messa di domenica mattina. Le due reliquie erano custodite all'interno del Santuario, nella cosiddetta “Casa Santa” alle spalle dell'altare maggiore: i ladri si sarebbero però portati via anche altri oggetti, tra cui sei calici e due pissidi.

Sulla vicenda indagano i carabinieri: secondo quanto riferito dal parroco, potrebbe essersi trattato di un furto su commissione (al Santuario mai nessuno aveva rubato, almeno a memoria d'uomo). Tutto il paese è scosso per quanto accaduto, e sui social già rimbalzano gli appelli rivolti ai “rapitori”, affinché restituiscano quanto rubato.

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