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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Terremoto, procurato allarme: prefettura di Mantova ipotizza richiesta d'indagine

La prefettura di Mantova non esclude di sollecitare indagini da parte delle autorità competenti su chi, ieri mattina, dopo la scossa di terremoto delle 9.06, ha creato allarme tra la gente con telefonate a scuole e uffici pubblici che preavvertivano di un'imminente seconda forte scossa.

Lo ha detto il vice prefetto Angelo Araldi. "Si è creato una sorta di panico - ha detto Araldi - che avrebbe potuto pregiudicare il lavoro della protezione civile". Verso mezzogiorno ai telefoni di Tribunale, Agenzia delle entrate e di alcune scuole della città sono giunte telefonate che mettevano in guardia per un'altra scossa tellurica. Subito si è diffuso in panico tanto che impiegati e studenti sono usciti all'aperto, per poi rientrare mezz'ora dopo.

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Una telefonata simile è giunta anche allo stabilimento della Golden Lady di Castiglione delle Stiviere, fatta evacuare. Intanto, sempre dalla prefettura, dopo i vari sopralluoghi effettuati dalla Provincia e dai Vigili del fuoco alle strutture scolastiche e agli edifici in vari Comuni, non vengono segnalati problemi particolari.

Nessun edificio scolastico è stato dichiarato in agibile, mentre alcuni danni, limitati al distacco di parti di intonaco o di camini già pericolanti, si sono verificati a Viadana, Pomponesco e Dosolo, i Comuni più vicini all'epicentro. Solo a Viadana, con un' ordinanza del sindaco, tutte le scuole sono state chiuse e gli studenti rimandati a casa. Domani, però, riapriremo tutte regolarmente.

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