rotate-mobile
Cronaca Via Valcamonica

Tentato furto al “Dolce e Salato” dell’assassino dei coniugi Seramondi

Il tentato furto alle 22 di martedì 25 agosto. Il ladro, un 30enne tarantino residente in città, è stato notato da un commerciante che ha chiamato le forze dell'ordine ed è stato arrestato dagli agenti della Volante

BRESCIA. Forse pensava di agire indisturbato, visto che il proprietario della pizzeria che ha tentato di rapinare è dietro alle sbarre per l'omicidio dei coniugi Seramondi, il pregiudicato tarantino che, alle 22 di lunedì sera, ha provato ad intrufolarsi all'interno del "Dolce e Salato" facendo un buco nel muro sul retro del locale. 

Ma a notare il 30enne, con alle spalle diversi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato il titolare dell'officina meccanica che si trova a pochi passi dalla pizzeria di Muhammad Adnan. L'uomo è stato messo in allerta dai forti rumori che provenivano dal locale, così è uscito e ha notato il malvivente che si aggirava sul retro della pizzeria. Immediata la chiamata al 112, che ha mandato sul posto due volanti della Questura di Brescia.

Nel frattempo il ladro, feritosi a una mano con la mazzetta da muratore usata per spaccare il muro, è fuggito a piedi lungo via Vallecamonica. Ma l'evasione è durata molto poco: la dettagliata descrizione fornita dal commerciante ha permesso ai polizziotti di bloccare il malvivente, incastrato dello zaino contenente oggetti per lo scasso e la tessera sanitaria dimenticati sul retro della pizzeria. In Questura escludono ogni possibile collegamento con l'omicidio dei coniugi Seramondi; si tratterebbe di un episodio di criminalità comune. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tentato furto al “Dolce e Salato” dell’assassino dei coniugi Seramondi

BresciaToday è in caricamento