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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Milano

"Ha pianificato tutto: lei voleva lasciarlo, lui l'ha uccisa strangolandola"

Sono state rese note le motivazioni della sentenza che ha portato alla condanna all'ergastolo per Abdelmjid El Biti, accusato dell'omicidio di Suad Alloumi

Un delitto premeditato, studiato nei minimi dettagli: Abdelmjid El Biti avrebbe addirittura evitato le strade dove erano presenti i rilevatori di targhe, per non farsi beccare. E avrebbe annunciato, con messaggi e minacce, la volontà di uccidere l'ex moglie Suad Alloumi. Lo scrivono i giudici nelle motivazioni della sentenza che ha portato alla condanna all'ergastolo, con 18 mesi di isolamento, per l'uomo accusato di omicidio volontario aggravato, sottrazione di cadavere, atti persecutori, violenza sessuale aggravata.

Il corpo mai ritrovato di Suad

Il corpo della giovane donna (e madre di due bambini) non è mai stato ritrovato: aveva solo 29 anni quando è scomparsa, nella notte tra il 3 e il 4 giugno del 2018. Non si sarebbe mai allontanata volontariamente, riferiscono ancora i giudici, lasciando da soli i suoi figli: quella notte sarebbe stata uccisa dall'ex marito, accecato dalla gelosia e dal rancore che covava nei confronti di Suad, fin dalla separazione.

La povera mamma sarebbe stata strangolata in casa: lo testimonierebbero i segni riscontrati sulle braccia dell'uomo, il disperato tentativo di salvarsi la vita. Come già detto in più occasioni, anche in ambito processuale, El Biti dopo averla uccisa l'avrebbe caricata in un borsone, poi trascinato a fatica sulle scale dell'abitazione di Via Milano (una scena che sarebbe stata inquadrata anche dalle telecamere del bar di fronte).

Il cadavere nel borsone

L'uomo avrebbe poi caricato il borsone in macchina, per poi dirigersi verso la Bassa (abitava a Seniga) e far sparire il cadavere, che appunto non è mai stato ritrovato. Un viaggio insolitamente lungo, circa tre ore: il tempo necessario, secondo i giudici, per occultare il corpo della donna che sarebbe stata uccisa solo poco prima.

Il processo a carico di El Biti si è concluso poco più di un mese fa, ai primi di dicembre. In quell'occasione il giudice Roberto Spanò ha dato lettura della sentenza: il massimo della pena, l'ergastolo, oltre a un periodo di isolamento totale. L'ex marito ha sempre negato ogni responsabilità. Ma la giustizia ha preso un altro corso.

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