Un servizio davvero “all inclusive” (tutto incluso) che permetteva a imprenditori truffaldini di non versare un euro che fosse uno di tasse: l'offerta era curata dal noto Studio Gesti di Milano, il risultato è una frode fiscale di oltre 1 miliardo di euro. Erano 22 gli indagati, le persone coinvolte: non solo i professionisti finanziari che organizzavano i vari “pacchetti” ma anche imprenditori bresciani e bergamaschi, soprattutto del settore edile.

Il processo è arrivano in fondo, con rito a breviato: quasi un secolo le condanne complessive, 92 anni e 4 mesi per la precisione, ben più di quanto aveva chiesto l'accusa (nell'udienza di giugno erano stati complessivamente 75 gli anni di carcere richiesti dal pubblico ministero). Dei 22 imputati solo Gianpaolo Festa è stato assolto da ogni accusa.

Gli altri condannati, nomi eccellenti: Graziano Gesti, titolare dello studio milanese che si occupava delle pratiche, e la compagna Elisabetta Dell'Onore (detta Giusy), sono stati entrambi condannati a 6 anni di reclusione.

Condanne pesanti anche per Domenico Mummolo, 7 anni di carcere, Giuseppe Bonaldi e Ivano Festa 6 anni e 6 mesi, Luca Pedrali 5 anni e 8 mesi, Alfio e Salvatore Donsì 5 anni e 6 mesi, Maria Luisa Corsini 4 anni e 8 mesi, Manuel Maffi e Rosanna Tratta 4 anni e 6 mesi, Davide Avogadri 4 anni e 2 mesi, Fabrizio Busetti 4 anni, Manuel Bonetti 3 anni e 10 mesi, Antonio Roveda e Luca Zanchi 3 anni e 2 mesi, Ersilio Festa 3 anni, Pietro Anni 2 anni e 10 mesi, Rocco Mamone 2 anni e 8 mesi, Mauro Serlini 1 anno e 8 mesi.