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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Quando guidare diventa uno stress: l’ansia al volante

Secondo il sondaggio Direct Line guidare provoca ansia al 48% degli italiani. Sono in molti a somatizzare lo stress con mal di testa, aumento dei battiti cardiaci o senso di nausea. Il parcheggio selvaggio è il comportamento che irrita di più

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

L'ansia alla guida colpisce regolarmente quasi un italiano su due: è quanto emerge dall'ultimo sondaggio del Centro Studi e Documentazione Direct Line - la più grande compagnia di assicurazione online - che ha voluto approfondire il tema dello stress al volante.

Si sa, la guida è un piacere per pochi e una scelta obbligata per quasi tutti i comuni mortali. Difficile in questo caso far "di necessità virtù", soprattutto se si affronta quotidianamente il traffico delle ore di punta o si percorrono chilometri su chilometri per spostamenti di routine.

E così il 48% degli italiani somatizza la stanchezza provocata dalla guida diventando più ansioso, mentre per il 37% cresce a dismisura il senso di irritazione. C'è anche chi manifesta lo stress in maniera più fisica che psicologica: il 15% del campione percepisce un aumento della sudorazione alle mani, il 14% viene colto da attacchi di mal di testa, il 13% lamenta addirittura un aumento del battito cardiaco. Infine, il 6% degli intervistati dichiara di avere una sensazione di nausea e di confusione generale.

Interessante notare come, se si analizzano le risposte per fasce di età, i più giovani manifestano maggiori segnali di ansia e stress alla guida: chi ha meno di 25 anni si dimostra particolarmente colpito dall'ansia - il 56% contro il 48% della media nazionale -, così come il 26% manifesta una maggiore sudorazione alle mani o un'accelerazione del battito cardiaco.

Direct Line ha voluto inoltre stilare una classifica delle situazioni che creano più ansia e stress mentre si è al volante. Al primo posto c'è la guida nella nebbia, in assoluto una della condizioni che genera più stress ai guidatori (65%), fenomeno inconsueto in estate ma non eccezionale soprattutto nelle zone marittime. Segue il doversi destreggiare nel traffico provocato dai mezzi pensanti, uno dei maggiori incubi per il 42% degli intervistati. Il periodo estivo vede invece come maggiore fonte di stress la guida durante i temporali estivi e l'essere colti dalla grandine durante un tragitto (41%). L'assenza di illuminazione sulla strada si attesta al 30%. Qui di seguito la 'top ten' completa delle condizioni di guida che provocano maggior stress:

Situazioni che creano ansia e stress durante la guida

La nebbia fitta

Il traffico causato dai mezzi pesanti

Le strade buie

I temporali estivi e la grandine

Il forte vento

Le lunghe gallerie

Il pavé bagnato

I dossi

I passaggi a livello

I viadotti

Ma non sono solo le situazioni ambientali o le condizioni stradali ad influenzare l'emotività dei conducenti. Spesso sono i comportamenti degli altri utenti della strada a provocare fastidio o irritazione. Dall'indagine condotta da Direct Line risulta che per gli automobilisti le abitudini di guida che creano più stress e ansia sono i parcheggi in doppia fila, individuati come causa primaria dal 52% dei guidatori, seguiti da chi non usa gli indicatori di direzione (51%) o getta i rifiuti dal finestrino (50%). Chi suona il clacson senza motivo è segnalato dal 42% del campione come una delle fonti di fastidio principali, mentre gli insicuri alla guida sono un problema per il 34%.

A questa speciale classifica non sono certo estranei centauri e ciclisti: i motociclisti sono chiamati in causa per i loro comportamenti giudicati pericolosi dal 47% degli automobilisti, mentre i ciclisti disattenti sono fonte di stress per il 41% del campione.


Comportamenti che infastidiscono di più guidatori

Il parcheggio in doppia fila

Il mancato uso delle frecce direzionali

Gli oggetti gettati dal finestrino mentre si guida

Guidare la moto in maniera spericolata

Pedalare in mezzo alla strada

Guidare in maniera insicura

Non dare la precedenza sulle strisce

Uso scorretto degli abbaglianti

I litigi per futili motivi

Il parcheggio rubato

Osservando i risultati per fasce d'età, si nota come chi ha più esperienza alla guida manifesti una minor tolleranza, segno forse che la pazienza va gradualmente ad esaurirsi col tempo. Chi ha più di 45 anni, infatti, è ancor più irritato dai comportamenti incivili, come il lancio di rifiuti dalla vettura (59%) o la pessima usanza di parcheggiare in doppia fila (55%).

L'indagine di Direct Line offre anche uno spaccato a livello regionale: guidare nella nebbia è un problema soprattutto per i fiorentini (70%), mentre i temporali e le grandinate estive sono temuti in particolar modo dagli automobilisti torinesi (50%). Questi ultimi sono anche quelli più colpiti dall'ansia (53%) rispetto al resto del campione. I veronesi si dimostrano i più "deboli di cuore", con il 27% di intervistati che manifesta un aumento del battito cardiaco, mentre i romani più di tutti soffrono il mal di testa (20%).

'Da sempre Direct Line è attenta alle esperienze che vivono gli utenti della strada - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line -, soprattutto se legate al tema della sicurezza. L'ansia alla guida e lo stress sono dannosi perché riducono l'attenzione degli automobilisti e possono essere causa di incidenti o inconvenienti mentre si è in viaggio. Ma bastano pochi accorgimenti per vivere meglio e viaggiare meno stressati e in sicurezza. Infatti Direct Line ha individuato una serie di semplici ma efficaci consigli, come inalare l'aria lentamente o usare olio aromatico, per prevenire lo stress e l'ansia alla guida'.

I consigli di Direct Line per combattere lo stress alla guida

Per evitare di arrivare stressati agli appuntamenti prevedere un tempo extra per i trasferimenti

Svolgere attività di distrazione cognitiva, come per esempio pensare alle persone amate

Ascoltare musica dolce e rilassante

Inalare aria lentamente e profondamente

Utilizzare un comando per il riciclo dell'aria, questo eviterà che i gas tossici dell'ingorgo entrino nell'abitacolo

Profumare l'abitacolo con gocce di olio aromatico e nei casi più critici metterne alcune gocce direttamente su un fazzoletto e tenerlo vicino al naso.

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