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Cronaca

Le lacrime per Stefano, giovane padre ucciso da un tumore in pochi mesi

Palosco piange la scomparsa del meccanico 45enne, stroncato da un tumore in neanche 2 mesi. Lascia la moglie Monica e tre figli piccoli

Non ha nemmeno avuto il tempo di combattere: a soli 45 anni è stato strappato dall’affetto della moglie Monica e dai figli Alessia, Luca e Fabio. Stefano Vezzoli è stato stroncato da un tumore che non gli ha lasciato scampo, diagnosticatogli subito dopo Natale.

Si è spento sabato pomeriggio in un letto dell’ospedale Papà Giovanni di Bergamo, dov’era ricoverato da alcune settimane, circondato dall’affetto dei famigliari e dei tanti amici che lo andavano a trovare quasi ogni giorno. Le sue condizioni sarebbero improvvisamente peggiorate: sarebbe entrato in coma, dopo essere stato sottoposto alla prima seduta di chemioterapia.

Stefano, meccanico per professione e per passione, era molto conosciuto a Palosco, dove è cresciuto e dove abitava con la sua adorata famiglia. Un uomo allegro e solare, con la battuta sempre pronta e la testa piena di progetti. Da poco aveva realizzato il suo sogno nel cassetto: fondare una scuderia di corse che portasse il nome dell’officina che gestiva con il papà e il fratello.

Un uomo tutto casa, lavoro e famiglia, così  lo descrivono gli amici, che hanno riempito la bacheca Facebook del 45enne di commuoventi messaggi d’addio. Straziante il post scritto dalla figlia adolescente Silvia: “Ciao Papà, vieni a darmi la Buonanotte vero?” . La comunità di Palosco si è stretta attorno alla famiglia di Stefano e domani, martedì 9 febbraio, si riunirà alle 15 nella chiesa parrocchiale per dare l'ultimo saluto al suo "Guerriero".

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