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Cronaca

"Voa voa" piccola Sofia: Gina Lollobrigida vende i gioielli per la ricerca sulle staminali

Nasce la Onlus voluta da Gina Lollobrigida: "Voa voa - spiega - era il modo in cui Sofia diceva 'vola vola' prima di ammalarsi"

E' nato a Firenze il Comitato Promotore della Fondazione 'Voa Voa', dal titolo del libro che Caterina Ceccuti ha scritto e dedicato alla sua bimba, Sofia, 3 anni e mezzo, divenuta il simbolo della battaglia per l'accesso alle cure compassionevoli da parte di persone affette da malattie rare.

"E' un progetto prezioso, cercheremo di aiutare questi bambini per fare in modo che le loro condizioni di vita migliorino e che loro famiglie possano superare tutte le difficoltà burocratiche, che ancora in Italia ci sono, per curarli", ha spiegato Gina Lollobrigida, componente e fondatrice del comitato, al quale ha messo a disposizione parte del ricavato dell'asta dei suoi gioielli.

"Voa voa - ha ricordato Gina Lollobrigida - era il modo in cui Sofia diceva 'vola vola' prima di ammalarsi. Ora non lo può più dire ma noi speriamo che un giorno possa di nuovo farcela". A Firenze, oggi, per la presentazione di 'Voa Voa' c'era anche Michel Fabrizio, il campione di superbike che domenica prossima correrà ad Imola con uno dei caschi 'Forza Sofia' da lui disegnati a a favore della raccolta fondi per la nuova fondazione. A questo proposito, tre caschi dedicati a Sofia saranno messi all'asta a partire dalle 12 di martedì 2 luglio fino alle 12 di lunedì 8 luglio.

Voa Voa Onlus avrà lo scopo di sostenere opere umanitarie destinate alla ricerca mirata e alla somministrazione delle cure più idonee attualmente disponibili in Italia e all'estero per contrastare malattie rare e incurabili, orfane di terapie farmacologiche e sperimentali.

Prima beneficiaria sarà la Fondazione Stamina che si occupa delle cure compassionevoli presso gli Spedali Civili di Brescia. Tra i componenti il comitato, oltre i genitori di Sofia, Caterina e Guido De Barros, Lollobrigida, Fabrizi, anche Cristina Pagani, l'avvocato Giuseppe Conte, l'editore del libro 'Voa Voa', Giovanni Gentile, e Andrea Piazzolla.

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