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Cronaca

Soldi prestati alla suocera e mai restituiti: sfascia l'auto della moglie

Brescia. Un cittadino romeno di 50 anni è stato condannato in appello a un anno e mezzo di reclusione per "esercizio arbitrario delle proprie ragioni". Si tratta in realtà di una vittoria per il 50enne, che, in primo grado, si era visto infliggere una pena di 5 anni e 6 mesi con un'accusa ben più grave: estorsione.

I fatti risalgono al 2012, quando il romeno chiese alla moglie la restituzione degli 8mila euro prestati alla suocera per costruire casa in Romania. La donna, disoccupata, era riuscita a restituirgli solo 5mila euro. Dopo le continue richieste andate a vuoto, racconta il Giornale di Brescia, l'uomo ha perso la pazienza e si era sfogato sfasciando l'auto della moglie parcheggiata in strada. Un gesto che aveva provocato anche la fine della relazione, con tanto di fuga della donna dall'appartamento, spaventata dalla furia del marito. 

In seguito era poi scattata la denuncia e il relativo processo: riuscendo a ricostruire in tribunale tutti i soldi prestati alla ex, il 50enne è riuscito a far valere in parte le proprie ragioni.

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