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Cronaca Soiano del Lago

Ordigno sospetto fuori dal capannone, in fabbrica arrivano gli artificieri

Gli operai trovano una presunta bomba fuori dall'azienda: in fabbrica arrivano gli artificieri. Fortunatamente l'ordigno era vuoto (e non pericoloso)

Allarme rientrato, per fortuna. Ma tutto era già stato predisposto con le massime misure di sicurezza: alla Elektrovent di Soiano, storica azienda che produce ventilatori industriali, qualche giorno fa era stato recuperato un ordigno sospetto, probabilmente il residuato di una bomba della Seconda guerra mondiale.

Il delicato (e potenzialmente pericoloso) reperto era stato delimitato e lasciato dov'era, in attesa dell'arrivo degli artificieri. Della situazione se ne sono occupati i carabinieri della Compagnia di Salò, con il supporto degli artificieri arrivati da Milano, e un'ambulanza militare per ogni evenienza.

Le operazioni di disinnesco della presunta bomba si sono conclude lunedì mattina. Della bomba per fortuna non era rimasto nulla, se non l'involucro in metallo, probabilmente svuotata del suo contenuto ormai da decenni.

La conferma è arrivata dalle analisi radiografiche degli artificieri stessi, che sul posto hanno verificato con appositi macchinari l'eventuale presenza di esplosivo all'interno dell'ordigno. Era stato trovato solo qualche giorno prima dagli operai della fabbrica, non lontano dal capannone e comunque nelle pertinenze dell'azienda. L'aggeggio ormai innocuo è stato comunque fatto "brillare", ma senza alcuna esplosione.

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