Una vita sui campi da calcio: allenatore bresciano stroncato in poco tempo da una terribile malattia
Claudio Perdoncin si è spento nei giorni scorsi: aveva solo 52 anni. Molto noto nel mondo dello sport gardesano: per oltre 30 anni ha militato nella polisportiva sirmionese Us Rovizza
Una folla commossa di persone ha gremito la chiesa di Santa Maria di Lugana per l'ultimo saluto a Claudio Perdoncin, stroncato in poco tempo da una terribile malattia. L'uomo era molto conosciuto a Sirmione, dove viveva con la moglie e i figli, e in tutto il mondo sportivo bresciano: aveva solo 52 anni.
Una vita sui campi da calcio: prima come giocatore, poi come allenatore. Addosso una sola divisa: quella dell'US Rovizza. Centinaia anche i messaggi di cordoglio lasciati sulle pagine Facebook della cittadina gardesana e su quelle dell'associazione sportiva, in cui Perdoncin ha militato per trent'anni e nella quale giocano i suoi figli, Nicolas e Christian.
Un esempio per i suoi ragazzi, un grande uomo e un instancabile lavoratore, così è stato descritto da amici e colleghi. La funzione religiosa, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Sirmione, si è chiusa con una commuovente promessa da parte dei suoi allievi: "Giocheremo per te".