Allontanato da una donna, le brucia l’auto: poi fiamme davanti alla caserma
Sarebbe già stato individuato (e forse fermato) il piromane di Sirmione che è accusato di aver bruciato due automobili tra sabato e domenica
I carabinieri di Sirmione avrebbero già individuato (e forse anche fermato) il piromane che sabato notte è accusato di aver colpito due volte in pochi minuti, a Lugana e a poche centinaia di metri di distanza: due le automobili andate completamente distrutte, la prima nella zona del Villaggio dei Fiori e di proprietà di una donna, la seconda parcheggiata proprio di fronte alla caserma dei carabinieri di Via Verona.
Per quanto riguarda il primo rogo l'ipotesi è quella di una vendetta passionale, di un folle gesto di stalking nei confronti della donna che, chissà, potrebbe averlo rifiutato o allontanato. Ma è certo molto grave anche il movente (per ora ufficioso) del secondo rogo: non si esclude che il piromane abbia voluto dare fuoco a un'auto in prossimità della caserma quasi a voler sfidare proprio i militari.
Le ultime indiscrezioni, pubblicate da Bresciaoggi, confermerebbero l'ipotesi secondo cui il piromane notturno sia già stato fermato. Ha colpito nel cuore della notte, tra sabato e domenica, approfittando del buio e del silenzio.
Due roghi in rapida sequenza, prima in una via parallela nella zona del Villaggio dei Fiori, poi a poche centinaia di metri di distanza e solo pochi minuti più tardi. Tutto studiato nei minimi dettagli, un piano di vendetta che sembrava perfetto. Ma non si sfugge al braccio della legge.