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Cronaca

Sesso in auto? L’80% dei bresciani dice sì

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Secondo i dati raccolti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, l'80% degli abitanti di Brescia non ha problemi a fare sesso in auto. Forse perché in macchina ci si sente un po' a casa, o forse perché tra le mura domestiche manca proprio l'intimità desiderata, in ogni caso 8 bresciani su 10 si sono dichiarati favorevoli e per nulla intimiditi dal sesso in auto. Acrobazie sui sedili anteriori o posteriori non rientrano invece tra i desideri di chi pensa di non avere più l'età per queste cose (18%) o per gli ultimi romantici - o troppo pigri - che preferiscono l'amore tra le calde e confortevoli lenzuola (13%).

Curiosando tra le risposte degli abitanti di Brescia, si scopre che esistono spazi preferiti per l'amore in auto: il 44% preferisce i sedili anteriori, il 33% opta per il più comodo sedile posteriore, mentre solo il 3% dei bresciani esprime la propria passione sul cofano dell'auto, bel tempo permettendo.

L'indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sulle preferenze degli italiani rispetto al sesso in auto: i sedili anteriori sono la soluzione migliore per il 41% dei cagliaritani, mentre i milanesi (30%) e i torinesi (28%) scelgono una più spaziosa sistemazione sul sedile posteriore. I più 'bucolici', coloro che optano per il sesso all'aria aperta, risultano essere i fiorentini (19%). I più esibizionisti? I romani, che nel 5% dei casi scelgono un punto del centro storico, per un momento di sesso… culturale all'ombra del Colosseo. Ma c'è anche chi non apprezza le coccole in auto: i palermitani ad esempio sono più 'old school' e il 15% di loro all'auto preferisce il tradizionale letto di casa, mentre il 29% dei bolognesi dichiara che appartarsi in macchina è decisamente una cosa da ragazzini.

'E' ormai risaputo che l'automobile per gli abitanti di Brescia non è più solamente un mezzo di trasporto: il rapporto con la propria auto è infatti spesso legato a momenti significativi della vita privata, sia come passeggeri che come guidatori - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - Al di là quindi delle considerazioni divertenti che si possono fare in occasione di San Valentino, l'intento di Direct Line è quello di indurre i bresciani a pensare seriamente alla sicurezza e alla guida responsabile, temi fondamentali e imprescindibili quando si è al volante.'

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