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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Serle

Speleologa si frattura una gamba: intrappolata in una grotta a Serle

Una speleologa 36enne di Brescia, Anna Bonini, è intrappolata in una grotta a 250 metri di profondità. E' ferita ad una gamba e, a causa della difficoltà nei soccorsi, sembra vi trascorrerà la notte. Intorno alle 14, durante l'esplorazione della grotta 'Omber del bus del zel' di Cariadeghe di Serle, la donna è caduta riportando la frattura della tibia

Trascorrerà la notte a 250 metri sotto terra nella grotta dove è bloccata la 36enne speleologa di Brescia, Anna Bonini. Con tutta probabilità, i soccorritori aspetteranno le prime luci del mattino per trasportarla in superficie. La donna non è incastrata e non è in pericolo di vita, ma ha una gamba fratturata e non è ancora in grado di affrontare il lungo e accidentato percorso per uscire dalla grotta che stava esplorando nel pomeriggio insieme ad altri tre speleologi.

FINE DEI SOCCORSI: LA SPELEOLOGA SI TROVA ORA ALLA POLIAMBULANZA

Stando al personale medico del 118, la 36enne non riesce a muoversi e avrà bisogno di una barella per essere portata in superficie. La grotta, chiamata in dialetto bresciano 'Omber en banda al bus del zel', a detta di esperti ed appassionati è tra le più interessanti della zona dell'altopiano di Cariadeghe, in territorio di Serle, comune a nord di Brescia. Con uno sviluppo di quasi 20 chilometri e un dislivello di 430 metri, è la grotta più profonda e lunga della provincia bresciana. E' forse in una delle numerose strettoie ostruite da detriti che la speleologa 36enne è caduta, riportando la frattura della tibia. Agli uomini del soccorso alpino di Brescia e Bergamo il compito di prepararla, in queste ore, ad una risalita che in condizioni normali richiede circa tre ore.

IL PRIMO RACCONTO DEI SOCCORRITORI: "ANNA E' TRANQUILLA E STA BENE"
INIZIATE LE OPERAZIONI DI SOCCORSO
 

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