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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Sarezzo / Via Seradello

Bunker millenario per seppellire 300 tonnellate di scorie radioattive

Pronti i lavori a Sarezzo da parte delle Acciaierie Venete per realizzare un bunker in grado di contenere le 267 di cesio 137 radioattivo arrivato nel 2007 dall'Est Europa

Scorie radioattive per 267 tonnellate, in buona parte appartenenti alla famiglia del Cesio 137, isotopo radioattivo del metallo cesio e che si forma principalmente come un sottoprodotto della fissione nucleare dell'uranio, nei reattori nucleari. La parte 'dolosa' di un carico di acciaio e di rottami contaminati, arrivati in Valtrompia dall'Est Europa nell'autunno del 2007.

Attualmente i 'veleni' sono stipati in 11 diversi contenitori, a loro volta 'rinchiusi' in container di massima sicurezza, all'interno delle Acciaierie Venete di Sarezzo. Da mesi si parla dell'ipotesi risolutiva, la realizzazione di un bunker 'anti-atomico' in senso lato, e che possa 'ospitare' senza rischi le pericolose scorie.

I passaggi sono stati fatti, quasi tutti. E la realizzazione dell'annunciato bunker – in gergo può essere definito come una 'tomba', in cui stipare i rifiuti e le scorie – dovrebbe partire a breve, a carico proprio della stessa azienda. Un bunker di cemento armato in cui i residui radioattivi saranno 'parcheggiati' per qualche centinaio d'anni, forse un millennio, in eredità alle generazioni future. Tempi biblici, a meno di imprevisti.

Intanto la salute dovrebbe essere 'salva', e l'ambiente pure. Anche se in Via Seradello l'attenzione rimane alta, perchè alcuni residenti di Ponte Zanano hanno segnalato anomale emissioni, e non solo su Facebook e direttamente in redazione: fumi neri e biancastri, e che dai camini sono arrivati a sfiorare le case.

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