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Cronaca

Silenzio in casa, l’allarme dei vicini: lo trovano morto dopo diversi giorni

Non si sa quando è morto, né di cosa: dramma della solitudine a San Polo, la vittima aveva 64 anni. Volontario per l’Anffas, era molto conosciuto nel quartiere

Lo hanno trovato morto in casa, dove viveva da solo, dopo chissà quanti giorni: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sono stati i vicini a dare l’allarme al 112, anche nessuno di loro aveva inizialmente badato allo strano silenzio del civico 229 di Via San Polo.

In questi giorni, dopotutto, siamo tutti obbligati a stare nelle nostre abitazioni. Ma quel silenzio irreale, senza alcun movimento, ha insospettito chi ci abitava accanto. E le paure, purtroppo, sono diventate certezze. La vittima aveva 64 anni, e come detto abitava da solo.

Il sospetto del Coronavirus

Era molto conosciuto in tutto il quartiere, era anche un volontario dell’Anffas. Gli agenti della Questura hanno sfondato la porta insieme ai Vigili del Fuoco: gli operanti, come da prassi di questi tempi, indossavano tutti delle tute anticontaminazione.

La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta: un atto dovuto che permetterà al medico legale di effettuare tutti gli accertamenti del caso. Non si esclude nulla, al momento: nemmeno che il 64enne possa essere morto per Coronavirus. Sono già stati prelevati alcuni campioni microbiologici da cui sarà possibile confermare o smentire l’eventuale positività al Covid-19.   
 

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