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Cronaca San Felice del Benaco

Batteri coliformi nell’acquedotto: l’allarme è rientrato

Un campionamento effettuato dall’Ats ha riscontrato valori fuori soglia per quanto riguarda la presenza dei batteri. I prelievi successivi hanno fatto rientrare l’allarme.

Anomalia occasionale. Così è stata definita la presenza eccessiva di batteri coliformi nell’acquedotto di San Felice del Benaco, dove è ancora vivo il ricordo della gastroenterite di massa del giugno 2009. Il problema è emerso con le analisi effettuate dall’Ats lo scorso 10 novembre nelle zone di via Santabona e via Porto Portese. La notizia è riportata stamane sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi. 

Era il giugno del 2009 quando in pochi giorni addirittura 2mila le persone, tra residenti e turisti, colpite da gastroenterite. Per circa la metà di queste fu necessario addirittura ricorrere a cure mediche, anche in ospedale. Il problema riscontrato ora è di natura simile, seppur molto più limitato e senza conseguenze per la salute. Nelle analisi successive, quelle del 22 novembre, tutto è rientrato nella norma. 

A rassicurare tutti ci ha pensato una nota di Garda Uno: «Non c’è nessun problema dal punto di vista della potabilità delle acque, si è solo trattato di un’anomalia di campionamento. Sono stati immediatamente verificati tutti i punti prelievo del paese, e tutto è risultato a posto». 

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