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Cronaca Sabbio Chiese / Via Roma

Famiglia intossicata dal monossido: tre in ospedale, figlioletta soccorsa a scuola

Madre, padre e figlio sono stati trasportati al Civile, la figlia è stata portata regolarmente a scuola, salvo poi essere portata in ospedale per una visita

Una tragedia sfiorata, e un retroscena davvero inspiegabile. Fortunatamente la vicenda è finita nel migliore dei modi: un'intera famiglia di origini marocchine, padre, madre, figlio e figlia, residente in via Roma a Sabbio Chiese, si è svegliata nel cuore della notte, tra venerdì e sabato, a causa del malfunzionamento della stufa che ha prodotto il pericoloso - perché inodore e incolore - monossido di carbonio. La storia è raccontata sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi. 

Nonostante il malessere provocato dal gas, qualcuno è riuscito a chiamare il 112: tre persone sono state portate di corsa in ospedale, al Civile, mentre la figlioletta è rimasta a casa. Solo durante le operazioni di soccorso i medici hanno scoperto che al momento dell'intossicazione in casa si trovava un'altra persona, la figlia di 9 anni, che al momento della scoperta si trovava addirittura a scuola. I suoi genitori infatti, visto che la piccola non aveva manifestato problemi evidenti a causa del monossido, hanno pensato di lasciarla a casa per consentirle di non perdere le lezioni. 

Scoperto il fatto, il Civile ha chiamato la Scuola Primaria di Sabbio Chiese chiedendo che qualcuno portasse immediatamente la bambina in ospedale, per le analisi del sangue e la visita. L'alunna non aveva nemmeno raccontato cosa era successo ai genitori e al fratello durante la notte. 

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