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Cronaca Rodengo Saiano

"Qui si fanno cose intollerabili, se i genitori vengono a saperlo sono guai"

Maltrattamenti all'asilo di Rodengo Saiano, negli atti spunta un'intercettazione shock

Rodengo Saiano. Negli atti dell'inchiesta che ha portato all'obbligo di firma quotidiano di tre maestre dell'asilo "La Spiaggia delle tartarughe", c'è anche un dialogo shock tra la responsabile della struttura e un'educatrice collega delle tre indagate (poi dimessasi dalla struttura). A riportalo è il Giornale di Brescia.

"Tutto questo non si può tollerare. Se i genitori vengo a saperlo è un casino", dichiara la donna rivolgendosi alla responsabile, mentre le telecamere nascoste riprendono l'intero dialogo. 

"Non puoi dire a una bambina che è una schifosa - continua ancora la maestra - oppure lasciare un bambino in un angolo e gridargli di stare lì, perché è chiaro che si fa la pipì addosso". La responsabile, di fronte alle osservazioni, controbatte che "quando ci sei tu le cose vanno meglio", invitandola quindi a essere più presente.

Sono in tutto tre le educatrici che hanno dato le dimissioni dall'asilo, prima dell'indagine e del successivo scandalo che ha fatto eco in tutta Italia. Sono state interrogate dagli agenti della Squadra mobile della Questura e le loro testimonianze saranno fondamentali in sede processuale. Per le due 29enne e la 25enne finite sotto accusa, il pm Marzia Aliatis aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il gip Paolo Mainardi ha preferito disporre l'obbligo di firma.

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