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Cronaca

Chignolo: lite fuori dal Muzika, un arresto e due feriti gravi

Arrestato un cittadino senegalese, accusato delle lesioni. I due giovani sono ricoverati all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

I carabinieri di Treviglio hanno arrestato un giovane senegalese con l'accusa di aver provocato le lesioni per cui ora due giovani, di 19 e 20 anni, sono ricoverati in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L'episodio venerdì notte in via Bedeschi a Chignolo d'Isola, all'esterno del locale notturno Muzika.

I due feriti sono un bergamasco di 19 anni e un italiano di origine albanese di 20. Anche un terzo giovane è rimasto ferito nella lite, ma in modo lieve. Il più grave è il diciannovenne bergamasco: ha riportato una profonda lesione al collo causata da un pezzo di vetro di una bottiglia rotta. Nella rissa sarebbero rimasti coinvolti circa dieci giovani, picchiati e insultati. Il senegalese arrestato è ora in carcere.

La zona teatro della violenta lite è tristemente nota perché, a pochi metri di distanza, il 26 febbraio 2011, venne trovato in un campo il corpo senza vita di Yara Gambirasio, che - hanno poi ricostruito gli inquirenti - si trovava lì dal giorno del suo rapimento e omicidio, il 26 novembre 2010. Ed è la stessa dove, il 16 gennaio 2011, venne ammazzato Eddy Manuel Barone Castillo, ventiseienne di origine dominicane ma residente ad Almenno San Bartolomeo (Bergamo).

Il giovane venne trovato morto in strada, non distante dall'allora 'Sabbie Evolution', oggi Muzika. Per quel delitto venne poi arrestato un operaio italiano, incastrato dal Dna. Mentre per il delitto di Yara furono importanti gli accertamenti genetici proprio su un avventore di quel locale.

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