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Cronaca Collebeato

Pistola e vetro antiproiettile: rapinatore maldestro in fuga

Ha tentato di rapinare un ufficio postale blindato con vetri antiproiettile, di fronte alla freddezza del direttore è scappato a piedi a gran velocità. Succede tutto alle poste di Collebeato

Un tentativo di rapina andato decisamente a vuoto, e a cui non mancano dei tratti dal sapore tragicomico. Protagonista un giovane rapinatore italiano, entrato armato di pistola nell’ufficio postale di Collebeato, e poi costretto a scappare a gambe levato dopo essersi trovato di fronte una vera ‘barriera’ antiproiettile. La vecchia struttura, sita in un'antica corte, la porticina in legno: questi gli elementi che gli avevano fatto credere di trovarsi di fronte ad un colpo facile facile. 

Succede tutto in pochi minuti, intorno alle 10 di martedì mattina. Il giovane attende con pazienza che l’ufficio si svuoti, poi si è fiondato all’interno con la faccia coperta a metà. Ha brandito la sua pistola – non si sa fosse carica o meno – e ha intimato al direttore, dietro al bancone, di consegnare tutti i soldi.

Impassibile il dirigente postale, ben protetto dal ‘muro’ di vetro – installato da poco – antirapina e antisfondamento. Quasi senza batter ciglio ha alzato la cornetta del telefono, e ha minacciato di chiamare le forze dell’ordine. Oltre a ricordare al giovane che sarebbe stato impossibile aprire la cassaforte a chiusura temporizzata.

Il disorientato rapinatore non ha potuto fare altro che girarsi e scappare, allontanandosi a piedi. Le telecamere di videosorveglianza potranno essere d’aiuto alle indagini, per risalire al giovane bandito. Poco lontano, forse, anche un suo complice. 

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