Cinque romeni per rubare 300 euro: 'beccati' dal maresciallo in borghese
Cinque rapinatori per un bottino da 300 euro, in un negozio di Salò: beccati in flagranza di reato da un maresciallo dei Carabinieri di Vestone, in borghese. In quattro riescono a fuggire, uno di loro viene arrestato
Un maresciallo dei Carabinieri di Vestone fuori servizio e in abiti borghesi. Ma che riesce a sventare un furto in un negozio di abbigliamento, fa arrestare un pregiudicato e mette in fuga i suoi complici. E’ successo a Salò, nella tarda serata di martedì: un blitz nato per caso, ma che si è concluso con un arresto e una denuncia.
In manette è finito un romeno di 53 anni, pluripregiudicato e senza fissa dimora: in manette con l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. Insieme a lui è stato identificato e denunciato in stato di libertà un suo connazionale, classe 1972, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi. Altri tre soggetti sono invece riusciti a darsi alla fuga.
Accade tutto in fretta. Il maresciallo di Vestone, in abiti civili, notava in Via Butturini a Salò cinque soggetti che agivano con fare sospetto, nei pressi di un negozio di vestiti. Il militare si faceva riconoscere, e perquisiva i cinque presunti rapinatori, trovando loro addosso una refurtiva di valore superiore a 300 euro. Veniva dunque allertata la vicina centrale operativa di Salò, per l’invio di rinforzi.
Da qui, succede di tutto. I cinque fermati a questo punto aggrediscono il carabiniere solitario, lo spintonano e lo colpiscono, cercano di scappare. Nella colluttazione il maresciallo riusciva comunque a fermare uno dei malviventi, il rumeno classe 1961 poi arrestato, ma anche ad identificare uno dei suoi complici in azione.
Chusura con lieto fine. La refurtiva è stata restituita al negoziante, uno dei ladri è stato arrestato, un altro denunciato. Le indagini comunque proseguono, sulla base delle registrazioni video delle telecamere di sorveglianza.