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Cronaca Roccafranca

Cerca di dar fuoco alla moglie, gli sparano alla schiena e resta paralizzato

Si chiuderà senza processo la vicenda di Ram Mangtoo, il 66enne indiano accusato di tentato omicidio, violenza privata e maltrattamenti: nel 2016 è rimasto paralizzato

Non sarà processato, e dunque nemmeno condannato, il 62enne Ram Mangtoo, accusato di tentato omicidio, violenza privata e maltrattamenti nei confronti della moglie (e madre di 4 figli) di 20 anni più giovane, a cui nel 2013 a Roccafranca avrebbe tentato di dare fuoco, dopo averla picchiata di fronte ai bambini. La donna si è salvata, procurandosi però varie ustioni alle gambe: a scatenare il raptus la folle gelosia dovuta a una relazione extraconiugale della moglie.

Paralizzato dopo l’agguato in India

Niente processo, anche se in qualche modo il destino l’ha già punito: a tre anni dall’accaduto Mangtoo era tornato in India, il suo Paese d’origine, dove venne ferito con vari colpi di pistola alla schiena. Un agguato, forse una vendetta, sta di fatto che le conseguenze dell’accaduto furono gravissime: da allora il 62enne è paraplegico, in gran parte paralizzato e con necessità di assistenza medica continua.

L’epilogo di una storia durata anni

Per questo non potrà fisicamente partecipare al processo, al tribunale di Brescia: impossibile il lungo trasporto dall’India senza pregiudicarne le già fragili condizioni di salute. Si chiude così una vicenda che ha tenuto banco per diversi anni. Al momento dell’arresto, anche di fronte all’evidenza, Mangtoo aveva negato le sue responsabilità, spiegando agli inquirenti di non aver cercato di bruciare viva la moglie, ma di averla salvata in quanto stava cercando di togliersi la vita.

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