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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Quinzano d'Oglio

Orrore in famiglia: botte al padre per comprare la droga, giovane in manette

Un 34enne di Quinzano d'Oglio è stato arrestato dai Carabinieri dopo l'ennesimo raptus di follia: ha aggredito l'anziano padre per sottrargli il cellulare e il portafoglio

Il padre è rimasto in balia del figlio tossicodipendente per mesi, forse mosso da un incontrollabile istinto di compassione: ha incassato i maltrattamenti e le botte del secondogenito in costante ricerca di soldi per acquistare la droga. Poi l'uomo non ce l'ha più fatta: a metà aprile ha denunciato il figlio più giovane e ha lasciato la cascina, dove viveva e dove ha sede la sua azienda agricola, chiedendo ospitalità a una parente.

Storie di ordinaria follia nella provincia bresciana. In manette è finito un 34enne di Quinzano d'Oglio, figlio di un allevatore 70enne sempre residente nel comune della Bassa. Il giovane è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri lo scorso martedì. 

A fare scattare le manette l'ennesimo raptus di follia: il 34enne si è scagliato con violenza contro l'anziano capofamiglia che si era recato nella sua azienda agricola per accudire i maiali. Non appena il figlio più giovane lo ha visto si è avventato contro di lui, strappandogli il portafogli e il cellulare.

Il 70enne ha immediatamente chiesto aiuto ai Carabinieri, che si sono precipitati sul posto e hanno proceduto all’ arresto del giovane, per poi condurlo al carcere di Brescia. Il 34enne è accusato di maltrattamenti in famiglia e rapina aggravata: il gip ha convalidato la misura cautelare, disponendo gli arresti domiciliari con assoluto divieto di tornate nella cascina di famiglia. 

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