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Cronaca Provaglio Val Sabbia

Bracconiere coltiva marijuana nel giardino: «Serve ad attirare gli uccelli»

Bracconiere irriducibile, ed ora anche coltivatore di marijuana, anche se lui si è difeso dicendo che lo fa unicamente per attirare i volatili granivori

Già denunciato ben cinque volte, per reati riconducibili all'attività venatoria, ora nel suo curriculum potrebbe comparire una nuova "specializzazione", la coltivazione di marijuana. Nella giornata di giovedì i carabinieri hanno compiuto un sopralluogo nell'abitazione di un 77enne di Provaglio Val Sabbia, scoprendo le sue attività illecite. 

A dir la verità per scoprire la coltivazione di canapa non serviva propriamente un blitz: le piante, alte, si vedevano anche dall'esterno del giardino dell'abitazione. L'uomo in merito alla marijuana si è difeso dicendo di non farne uso, ma di coltivarla solamente per attirare uccelli granivori, ad esempio lucherini e fringuelli, che poi lui catturava o uccideva. Già, perché la grande passione del 77enne è la caccia. 

A dimostrazione della sua attività di bracconiere, i militari hanno trovato nella sua abitazione la bellezza di 210 esemplari protetti già stipati nel congelatore, in più diverse gabbie con bottacci, un merlo e un fringuello (uccelli usati da richiamo), reti da uccellagione, tagliole ed archetti. Tutti gli animali sequestrati sono stati inviati al Centro per il recupero degli animali selvatici di Valpredina, in provincia di Bergamo. 

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