Allevamento Green Hill: sale l'attesa per l'esito del processo
Chiesta la condanna per i 4 imputati, accusati di maltrattamento e uccisione di animali
Sarà emessa nella mattinata di venerdì 23 gennaio la sentenza del processo a Green Hill, l'allevamento di cani per la vivisezione sotto accusa con le imputazioni di maltrattamenti e uccisioni di animali: l’udienza presso il Tribunale di Brescia avrà inizio alle ore 9.
Nel corso della sua requisitoria (12 gennaio scorso) il Pubblico Ministero, Ambrogio Cassiani, ha chiesto, per i capi di imputazione del processo, 3 anni e 6 mesi per il veterinario Graziosi, 3 anni per Rondot (co-gestore della società), 2 anni per Bravi (Direttore di Green Hill) e Gotti (co-gestore).
Una richiesta sostenuta dall’Avvocato Carla Campanaro per la LAV, parte civile nel procedimento giudiziario, che ha definito quello a Green Hill un processo innovativo, perché è per il rispetto del principio della legalità anche nella vivisezione: "Non è vero si può fare tutto, l'etologia animale va rispettata".