Pontoglio: ancora una rapina dopo la morte di Pierino Raccagni
Ancora criminalità nel paese in cui è morto il salumerie che cercava di fermare i ladri entrati nella sua abitazione. Colpito il bar "Pinoto", assalito a picconate
Non c'è pace a Pontoglio, nemmeno dopo il decesso del salumiere Pierino Raccagni, morto il 19 luglio per le ferite riportate nel tentativo di fermare i ladri entrati nella sua abitazione.
La criminalità sembra continuare a prosperare indisturbata. Vittima, stavolta, il bar al parco del laghetto, il "Pinoto".
La scorsa settimana, i malviventi hanno fatto irruzione in otto. Arrivati a bordo di un furgone per muratori, hanno letteralmente abbattuto un muro a colpi di piccone, facendo poi razzia all'interno, puntando soprattutto ai soldi presenti nelle slot machine. Il locale in quel momento era chiuso: i ladri hanno potuto agire indisturbati, nessuno si è accorto di nulla, sebbene l'intera operazione sia stata ripresa dalle telecamere.
La titolare Sara Tonetti fino a due anni fa gestiva un bar vicino alla stazione assieme al marito, prima di prendere la decisione di trasferirsi al parco. Ora si dice sconsolata: "E' il sesto colpo che subisco, cinque dei quali sono andati a segno".