Bimbi e mamme rischiano di annegare, salvati dagli eroi della Guardia Costiera
Antonio Veneroso, in servizio sul lago di Garda, e Bruno Fedullo, al lavoro in Toscana: sono loro gli eroi della Guardia Costiera che a Marina di Pisciotta hanno salvato mamme e bambini
Eroi anche in vacanza: il maresciallo Antonio Veneroso, comandante di motovedetta per la Guardia Costiera di Salò, e il vicecomandante dell'ufficio marittimo di Cecina (in Toscana) Bruno Fedullo, hanno tratto in salvo due bambini di 4 e 7 anni e le loro mamme, che rischiavano di affogare a causa di un'onda imprevista sulle rive di Marina di Pisciotta, nel Cilento, in provincia di Salerno.
Tutto è successo nella tarda mattinata di mercoledì, sulla spiaggia di Gozzipuodi. Veneroso e Fedullo sono liberi dal servizio, e si stanno godendo una meritata vacanza nella loro terra d'origine. Passato da poco mezzogiorno si accorgono dei due bimbi in acqua, travolti dalle onde, e le madri in spiaggia che cominciano a gridare e a chiedere aiuto.
Sani e salvi bambino di 7 e bimba di 4 anni
Senza pensarci due volte, Veneroso e Fedullo si sono tuffati in mare per recuperare il bambino di 7 anni e la bimba di 4 che stavano davvero rischiando di annegare. Anche le madri, nel frattempo, in preda al panico si erano gettate in acqua per cercare di recuperare i figli: hanno rischiato di annegare pure loro, ma sono state tratte entrambe in salvo.
Tutto è bene quel che finisce bene: anche i rispettivi comandi si sono complimentati con gli uomini della Guardia Costiera, eroici anche fuori servizio. Ma pure con la divisa: il comandante Veneroso nella primavera di tre anni fa, insieme ai colleghi, aveva salvato una coppia di bergamaschi che erano stati travolti dalla tempesta a largo di Lazise.