Picchia la compagna, poi la porta al pronto soccorso. Arrestato
È successo a Brescia. Nei guai un ragazzo di 30 anni con alcuni piccoli precedenti
Quattro costole fratturate e un trauma cranico. Sono i segni dell'ira furibonda del suo compagno, l'uomo che diceva di amarla. Per lui — 30enne con qualche piccolo precedente — è scattato l'arresto, mentre la compagna, sua coetanea, è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. È successo mercoledì notte in un'appartamento di Brescia.
Prima la lite dai toni accesi, poi l'aggressione. Pugni e calci che hanno ferito la giovane, madre di due figli avuti da una precedente relazione che, fortunatamente, non hanno assistito alla terribile scena.
Dopo il raptus d'ira è stato lo stesso violento a portarla all'ospedale. Prima al Civile, ma scoperto che c'era troppo da attendere ha ripiegato sull'ospedale di Chiari. E proprio ai medici dell'ospedale clarense la giovane — in stato di choc — ha raccontato di essere stata brutalmente aggredita dal compagno. Le stesse parole le ha ripetute davanti ai carabinieri che hanno messo tutto a verbale e trasmesso i documenti al Pm Roberta Amadeo. Per il violento sono scattate le manette.
I carabinieri lo hanno accompagnato nel carcere di Canton Mombello. Nella giornata di sabato sasrà interrogato dal Gip Paolo Mainardi.