Torna a casa e trova il gatto in un lago di sangue: "L'hanno scuoiato vivo"

Lei, come i due veterinari ai quali si è rivolta, non ha alcun dubbio: a ridurre Ghibli in quelle condizioni non può che essere stato un essere umano: "Hanno usato la stessa tecnica che viene utilizzata per spellare i conigli - ci racconta la donna - e lo hanno fatto in pieno giorno, mentre io ero al lavoro. Sono uscita alle 11 del mattino e il micio stava bene, quando sono rientrata, intorno alle14.30, l'ho trovato nell'aiuola in quelle condizioni: l'hanno scuoiato vivo dalle zampe anteriori fino alla coda, parte della quale è stata mozzata. In quello stato avrebbe potuto muoversi al massimo per una quindicina di metri ed è quindi impossibile che l'atroce gesto sia stato compiuto altrove"

Un atto di un'atrocità bestiale commesso, a quanto pare, da mani umane. Nessuna delle persone residenti negli appartamenti che si affacciano sul cortile avrebbe visto o sentito nulla: "Ho rivolto un appello a tutti i miei vicini di casa - spiega Giovanna -  perchè mi aiutassero a individuare chi potesse aver compiuto tali crudeltà, ma nessuno ha voluto parlare. È un fatto gravissimo e atroce che non deve rimanere impunito"

Non sarebbe la prima volta che nella zona dove abita la donna si verificano episodi del genere: "Tre anni fa mi hanno avvelenato il cane - aggiunge -  mentre poco tempo fa un altro gatto è morto dopo aver mangiato delle esche killer. Ho i miei sospetti e un'idea di chi possa essere stato, alcuni giorni prima del macabro ritrovamento ho anche ricevuto delle intimidazioni, ma non ho le prove. Se qualcuno ha visto qualcosa, che parli: una crudeltà simile non è tollerabile".