rotate-mobile
Cronaca Orzivecchi

Orzivecchi: "Due chilometri di veleni sotto la Provinciale 235"

La denuncia arriva dall'ex assessore Fulvio Cominotti che - dopo il sequestro deciso dalla magistratura - chiede che siano avviati al più presto i lavori di bonifica

Dopo il caso dello svincolo per l'ospedale di Esine e del cantiere Brebemi, l'ex assessore comunale Fulvio Cominotti richiama l'attenzione sul caso del cantiere per la Strada Provinciale 235 a Orzivecchi, fermo dal dicembre 2010 e messo sotto sequestro a seguito di un'inchiesta per smaltimento abusivo di rifiuti speciali.

Sotto accusa un tratto di tangenziale dove, sotto 2 km di asfalto, "c'è uno strato alto fino a un metro di veleni che mette a serio rischio la salute dei cittadini", spiega Cominotti.

"Nel manto stradale - continua - è possibile che siano stati interrati materiali cancerogeni, come ad esempio il cromo esavalente: se la loro presenza sarà confermata, l'intera area dev'essere bonificata: vogliamo che siano rimossi completamente e non sepolti, come invece è stato prospettato".

Sulla questione sta ancora indagando la magistratura e, al momento, non si hanno ancora dati certi sulla composizione dei rifiuti speciali presenti sotto il manto stradale, ma la perizia del gip non ha dato responsi positivi: "A questo punto è probabile che ci sia qualcosa che non va", conclude Cominotti. Se si considerano i numerosi precedenti a Brescia e in Lombardia, è difficile guardare alla situazione con maggiore ottimismo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Orzivecchi: "Due chilometri di veleni sotto la Provinciale 235"

BresciaToday è in caricamento