Orzinuovi, capitale del contagio bresciano: negozi chiusi e strade vuote
Il paese della Bassa vive la situazione più difficile: stando agli ultimi dati dell'Ats, 36 persone sono risultate positive al virus e i decessi sono arrivati a quota 7
La paura ad Orzinuovi è tanta ed è motivata: il comune della Bassa è il più colpito dall'emergenza Coronavirus. Il numero di casi positivi sale giorno per giorno - 36, stando ai dati diffusi venerdì mattina - e i decessi di persone contagiate sono arrivati a quota 7. Numeri che impressionano, paragonati agli abitati (poco più di 12.500) ma che non fanno rientrare il paese del Bresciano nella zona rossa.
Nessuna restrizione o chiusura imposta. Tuttavia il sindaco Giampietro Maffoni, di concerto con tutta la giunta, ha invitato tutte le attività commerciali a chiudere i battenti, almeno fino a lunedì:
"La nostra comunità è stata messa a dura prova. Alla luce degli incontri avuti con Prefettura, Ats, e Regione raccomando in maniera forte e chiara di chiudere tutte le attività commerciali - ha detto in un video-messaggio diffuso sui social del Comune -. Nei centri commerciali e nei supermercati vanno contingentati gli ingressi. Faremo intensi controlli attraverso le forze dell'ordine, inoltre la Prefettura si è resa disponibile ad inviare ulteriori agenti."
Misuri difficili, ma necessarie: così le ha definite il primo cittadino. Evitare gli assembramenti resta infatti l'unico modo per cercare di contenere i contagi. E i cittadini hanno dato ascolto a loro sindaco. Le piazze e le strade sono vuote, la maggior parte delle attività chiuse.