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Cronaca

Tutti tranquilli in aereo, ma in mezzo a loro siede un pericoloso assassino

Fermato allo scalo di Orio al Serio per un normale controllo è emerso che su di lui pendeva una condanna a 20 anni per omicidio premeditato

Condannato, a ben 20 anni di reclusione, per omicidio premeditato e per questo ricercato dall'Interpol in tutta l'Europa, non aveva rinunciato a viaggiare (non si sa se per piacere o per 'affari'). Pensava di farla franca, per l'ennesima volta, ma ha fatto male i suoi calcoli: è finito in manette ancor prima di poter riabbracciare la moglie, albanese naturalizzata italiana, che lo aspettava all'areoporto di Orio al Serio.

Bloccato al rientro da Istanbul per un controllo di routine, come spesso accade a chi torna da un viaggio in Turchia, alla polizia di frontiera ha fornito un documento che lo identificava come A. H., cittadino kosovaro di 38 anni.

I successivi approfondimenti hanno permesso agli agenti di verificare come a quel nome fossero legate più identità, così è scattata l'analisi delle impronte digitali del passeggero. La banca dati ha fornito il reale nome,  K.D., la vera età e nazionalità dell'uomo (un 37enne albanese) e pure il suo curriculum criminale .

Sul 37enne pendeva infatti un ordine di cattura per i reati di sequestro di persona a scopo di estorsione, e una condanna - a vent’anni di carcere - per omicidio premeditato e porto illegale di armi.
 

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